GUS : Gdr Universale
Sperimentale
Autore: TheKeeper
email thekeeper31@yahoo.com
Premetto che ho voluto “di
cuore” recensire questo sistema di regole,
perché lo seguo dalle prime battute in rete, ma
limiterò a fare una recensione molto oggettiva.
GUS è un acronimo che sta per
Gdr Universale Sperimentale, è un sistema di
regole generico che permette di “sperimentare”
come lui stesso dice nelle prime battute del
manuale: “Per sperimentazione l’autore intende
sia la ricerca di nuove ambientazioni, fondendo
assieme stili e generi diversi, sia la ricerca
di nuovi metodi di gioco.”
Da
quello che si capisce dunque da queste prime
battute, GUS permetterà ai gruppi di giocatori
di poter giocare ad una qualsiasi ambientazione
e si ripromette di permetterlo nel più breve
tempo
possibile.
MANUALI
Esistono
due manuali principali di GUS il base, e la
versione PLUS. Sia il manuale Base che il PLUS
sono sufficienti per iniziare a “sperimentare”,
il base è un manuale ultra leggero formato da
due pagine in cui c’è davvero tutto ciò che è
necessario per iniziare a giocare, mentre la
versione PLUS oltre il regolamento, contiene una
breve guida al gioco di ruolo e gli esempi
inerenti il regolamento. La qualità grafica dei
manuali è normale, il testo è scorrevole e si
impiega pochissimo a leggere il tutto, per
l’approccio diretto che pone nel spiegare i
metodi e ancor più valorizzando la “semplicità
del sistema”.
Sul sito
dell’autore troverete, anche diversi altri
manuali sia comprendenti ambientazioni che
regolamenti e parti aggiuntive “opzionali” di
approfondimento di alcuni aspetti quali la
magia, razze, tratti specifici per alcune
ambientazioni.
REGOLAMENTO
Cosa
ci si aspetta da un regolamento composto da due
pagine, e che come premessa parla di
“sperimentazione”, io mi sono posto alcune
domande a riguardo prima di leggere il manuale,
mi aspetto un regolamento “Semplice”, che in
modo immediato mi consenta di “sperimentare” una
mia idea e allo stesso tempo sia bilanciato, a
fine recensione vi dirò se GUS ci è riuscito o
meno.
BACKGROUND
Partiamo
dalla creazione del personaggio, ogni
personaggio ha dei “tratti” che delineano le
caratteristiche e le abilità che qualità
intrinseche del personaggio. La scelta dei
tratti va fatta in base all’ambientazione e in
concordanza del proprio master, che potrà aver
stilato una lista di “tratti” dal quale il
giocatore ne sceglierà e svilupperà per le
proprie esigenze.
GUS fa
distinzioni fra i vari tratti: che possono
essere intrinseci della razza, tratti che si
apprendono con lo studio o l’allenamento. Nel
manuale viene fatto l’esempio della corsa, che
se anche un giocatore non ha sviluppato e quindi
non l’ha scelto nella creazione del personaggio
può comunque usare, perché una di quei tratti
intrinseci del personaggio stesso. Allo stesso
modo facilmente si capisce che se un giocatore
vuole utilizzare la “nano tecnologia”, dovrà
aver studiato.
La creazione del
personaggio avviene davvero in pochi minuti,
poiché è molto semplice grazie ai consigli
mostrati nel manuale stesso creare il
personaggio in base alle proprie esigenze. Il
sistema di background è sicuramente funzionale e
molto bilanciabile, lascia moltissima liberà al
giocatore nell’interpretazione poiché la
creazione stessa del personaggio viene fatta
estraendo i tratti dalla descrizione stessa che
il personaggio ha dato del proprio personaggio.
USO DEI TRATTI
La regola
generica di GUS è che per effettuare un’azione
si tirano due dadi dai sei al quale si vanno a
sommare il valore del tratto, esempio: se un
personaggio ha correre 3, tira due dadi da sei
ai quali somma 3, e la prova ha successo se il
giocatore riesce a superare la difficoltà
impostata dal master in base alla scena.
COMBATTIMENTO O SCONTRO
GENERICO
Per scontro generico si va ad
intendere una prova che avviene fra due o più
personaggi o personaggi non giocanti. Ognuno fa
una prova nel tratto interessato,ad esempio se
stiamo facendo braccio di ferro, usiamo la
forza, quindi chi nella prova ottiene il valore
superiore vince. Magari se simuliamo una corsa
ad ostacoli, la stessa prova nel tratto potrebbe
avere una difficoltà, ma la regola rimane pur
sempre la stessa: vince chi nella prova ottiene
il valore superiore. Il combattimento in
particolare funziona nello stesso modo, si
effettua un confronto fra il tratto di attacco
di un giocatore contro quello di difesa
dell’avversario, ai quali vanno sommati
eventuali bonus dovuti ad armi e armature.
Ho molto apprezzato il fatto che
i colpi in combattimento sono direttamente
mirati, ovvero si colpisce dove si vuole nelle
parti grandi, e al massimo per mirare una parte
più piccola si va a dare una difficoltà nella
prova, questo chiaramente sempre in riferimento
al fatto che la scena deve permetterlo.
CONCLUSIONI
Siamo
arrivati alle conclusioni, GUS riesce in quello
che si propone?
Ci riesce
perfettamente, è un sistema “leggero”,
facilmente adattabile alle proprie esigenze e
ambientazioni.
Se consideriamo
GUS come un normale generico, non meriterebbe
però un voto “molto alto”, è vero che da molti
spunti ma lascia troppa libertà che non consente
in modo diretto di pensare a “fare magia”, o non
da metodi diretti per pensare ad abilità anche
molto particolari, per riferimento prendo BESM
che altrettanto in modo simpatico ti permette
anche di pensare alla magia o altre
particolarità con un certo
metodo.
Ma GUS a mio parere un è
sistema generico diverso da BESM e altri che si
trovano nella rete, è un sistema di
sperimentazione e in questo bisogna dire che è
“eccellente”, funzionale e tra l’altro si avvale
di esser molto facilmente bilanciabile con le
proprie idee grazie al fatto che la struttura di
caratterizzazione del personaggio è
“esemplificabile e espandibile” come più si
ritiene.
Ricordando che GUS
sperimentale sta in due pagine, e in quelle due
pagine ti da tutto quello che ho descritto in
questa mia recensione. Concludo dicendo che
Gabriele alias TheKeeper ha creato un nuovo
genere di gdr generico, GDR GENERICO
SPERIMENTALE.
Complimenti TheKeeper
continua così